ITSM023

15 agosto – Assunzione della B. V. Maria

Maria, modello di educatrice

Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre». Lc 1,41-55

Quante volte abbiamo meditato questa pagina del Magnificat, che costituisce la sorgente della nostra fede! L’Incarnazione di Dio in Gesù di Nazaret, il vangelo, la Chiesa e questa preghiera del mattino sono nati dal «Sì» di Maria che ha accettato di essere strumento del matrimonio teologico fra cielo e terra, dal quale è nato Gesù. Maria non si è limitata a essere madre del Figlio di Dio, ma ha avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione e, conseguentemente, sulla formulazione del vangelo e sulla dottrina della Chiesa. Ce ne rendiamo conto proprio leggendo il Magnificat, nel quale, in embrione, troviamo tutti i principi fondanti del vangelo, che Maria ha certamente trasmesso a Gesù durante gli anni della sua educazione nella casa di Nazaret. Vi troviamo la fede in Dio, nella sua onnipotenza e nella sua misericordia; vi troviamo il sovvertimento dei valori di ricchezza e povertà; vi troviamo l’umiltà come presupposto all’accoglimento della chiamata; vi troviamo il collegamento della futura Chiesa alla storia di Abramo: vi troviamo i semi della Provvidenza e della giustizia sociale. Sono gli stessi princìpi che costituiranno la base degli insegnamenti di Gesù. Ma l’insegnamento fondamentale che Maria ha trasmesso a Gesù è stata la completa disponibilità ad accettare il progetto del Padre su di lui. Questi semi di verità, che in seguito Gesù farà crescere nella preghiera e che costituiranno l’essenza del vangelo, sono tutti già contenuti nel Magnificat. La trasmissione della fede e dei valori cristiani ai figli costituisce l’impegno prioritario anche di noi genitori. Il progetto di vita dei figli, i genitori non lo conoscono, ma possono aiutare i figli a riconoscerlo e a viverlo in modo cristiano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *